La mancanza di autostima può insorgere a causa di una infinità di ragioni che dipendono tutte dalla storia del soggetto.
Mancanza di autostima, ovvero: scarsa considerazione di se stessi.
La fiducia in sé stessi è fondamentale per ottenere dei risultati nella vita.
La mancanza di autostima si fonda sempre sulla non consapevolezza di quella che in psicoanalisi viene definita la propria Prima Costituzione, ovvero il mancato riconoscimento del proprio diritto.
Che cosa intendo dire?
Il pensiero sano ha le sue radici nella propria consapevolezza, nel saper riconoscere che l’autorizzazione ad agire e a pensare proviene in primo luogo da se stessi. L’uomo può in fondo essere definito una “Repubblica fondata sul pensiero” laddove il pensiero è lavoro, cioè attività legislativa che consiste nell’avere cura del proprio pensiero e del proprio corpo. Un po’ come si potrebbe avere cura di un giardino nel coltivarlo.
Questa Costituzione, di cui ciascuno di noi è provvisto saldamente fin da bambino, troppo spesso si smarrisce nel corso della crescita, fino, in alcuni (troppi) casi, ad annullarsi.
In altre parole, nasciamo con una competenza psicologica individuale che si chiama sovranità: manchiamo di autostima quando abbiamo perso la nostra sovranità.
Fallendo nel riconoscimento della sovranità, perdiamo l’autostima e quella competenza nel gestire in primo luogo le nostre soddisfazioni. Non riusciamo più ad individuare la direzione delle cose che mi interessano: non sappiamo più che cosa ci piace.
Non sapendo riconoscere la nostra costituzione, necessariamente andiamo incontro all’umiliazione e l’autostima viene a mancare.
Come recuperare l’autostima?
Occorre ricordare che spesso la scarsa autostima si esprime proprio nella scarsa considerazione dell’altro. Rimproverando o sottovalutando gli altri, parliamo di noi è più semplice riconoscere l’incapacità al di fuori di noi, piuttosto che dentro di noi. In questo modo, otteniamo una rassicurazione provvisoria.
Riprendersi l’autostima significa in primo luogo imparare a riconoscere le proprie esigenze, ritrovare le proprie mete a partire dal proprio corpo, cioè saper riconoscere la giuridicità della costituzione individuale.